Non è più possibile assistere alla terra che fuma sprigionando odori acri, di plastiche bruciate, roba chimica.
Farsi risucchiare nel vortice dei carteggi tra enti che avrebbero la responsabilità di intervenire è la specialità di questa città.
Non ho riferito nulla della commissione ambiente di ieri perché nonostante la buona volontà e buone proposte, sostanzialmente si è risolta in un nulla di fatto senza notizie certe sui tempi per l’avvio delle attività (caratterizzazione e bonifica).
La terra fuma davanti l’immobilismo colpevole delle istituzioni competenti.
Non mi rassegno perché quel fumo tossico che continua ad uscire dalla terra è impressionante, mi allarma.
Oggi andrò all’arpa perché è necessario sapere cosa c’è sotto la terra che brucia e provoca il fumo.
Di fronte alle istituzioni che si voltano dall’altra parte e alle annunciate passerelle metteremo in campo ogni azione necessaria perché non è ammesso burocratismo davanti alla salute dei nostri cittadini.
Resta in ogni caso da capire la Sindaca di Roma titolare delle potestà pubbliche in materia cosa aspetti a fare qualcosa!
Oggi è questa la priorità al Municipio 9.