![](https://lepidini.it/wp-content/uploads/2019/10/facebook_1570970456293.jpg)
L’Assemblea
Nel pomeriggio di oggi sono intervenuto all’assemblea pubblica organizzata dal Comitato delle Cinque Colline per trattare il tema. Come di consueto, il lavoro del Comitato è stato davvero ben fatto, con documentate analisi e monitoraggi realizzati attraverso le segnalazioni dei disservizi da parte degli utenti.
Solo quattro vetture, corse saltate
Partecipare ad assemblee pubbliche come quella di oggi è sempre molto utile ma oggi ho potuto ascoltare un dato che veniva dato per assodato: le vetture a servizio della linea sono quattro. Quattro? Nella delibera di parere le vetture previste a progetto sono sei. E devono da subito essere sei. E’ evidente che un’interrogazione rispetto a questo punto è doverosa, e sarà interrogazione a risposta immediata. Il ridotto numero di vetture potrebbe chiarire perché saltano le corse, un fatto questo di assoluta gravità. Al riguardo, vista la frequenza delle corse saltate, soprattutto nelle ore di punta e i disagi pesantissimi arrecati a studenti e lavoratori ho già fatto un accesso agli atti; intendo, inoltre, verificare che le corse saltate non siano rimborsate (e di questi giorni lo scandalo che ha coinvolto la Multiservizi circa il ritiro dei rifiuti delle utenze commerciali con servizi mai effettuati – bastava badgare – e tuttavia rimborsati!). E verificare ancora se il contratto di servizio preveda penali e in tal caso se siano state applicate.
Diritto allo studio violato
La cosa più grave è aver appreso che molti ragazzi saltano le ore per via dei ritardi dei mezzi rispetto agli orari previsti o peggio a causa delle corse saltate. Un fatto questo inaccettabile perché cotituisce una violazione grave del diritto allo studio, violazione che coinvolge proprio gli studenti di questo pezzo di Città, lontana dal Centro, con barriere che però sono erette nell’ambito della mobilità pubblica che, al contrario, andrebbe rafforzata al punto di ridurre quelle distanza, avvicinando e rendendo confortevole il percorso casa – scuola – casa.
Azioni da avviare subito
In linea con le richieste del Comitato, e come ho già fatto nelle due commissioni mobilità svolte sul tema, torno a reitarare, stavolta con atti di prossima presentazione, la richiesta di ripristino del vecchio percorso con (opzione preferita) o senza transito (come subordinata) per il corridoio della mobilità. Altro motivo di irritazione, riguarda l’utilizzo del corridoio dei mezzi provenienti dalla periferia (073 e 074). In un recente accesso agli atti non sembravano essere presenti particolari controindicazioni tant’è che era in discussione l’ipotesi di un transito dei mezzi Cotral. Nella commissione mobilità del 26 settembre mi è stato risposto che rispetto a questa possibilità vi sia stato un parere contrario da parte del Ministero dei Trasporti. Vedremo anche questo. Ho però trovato insopportabile la totale indisponibilità dei tecnici a formulare al Ministero apposito quesito al riguardo come ho espressamente richiesto in quella commissione.
Per il futuro
Verificare, avendo però maggiori vetture disponibili, che non si possano far partire tre distinte linee rispettivamente da Selvotta, Strampelli e Colle dei Pini. Con il vantaggio di ridurre i km ma anche i vari “giri de peppe” con ulteriori aumenti dei tempi di percorrenza anche a causa dell maggior traffico che i mezzi subiscono nel tardare l’avvicinamento al centro.
Il prolungamento del Corridoio fino a Trigoria, verificandone fattibilità tecnica e sostenibilità economica.
E ultimo, ma non ultimo, avviare l’esame per il prolungamento della metro (possibilmente fino a Trigoria), ma in maniera seria (fattibilità tecnica, progettazione preliminare, stima dei costi, fonti finanziarie, tempistiche etc.) non come battuta propagandistica, certo affascinante (e chi mai potrebbe essere contrario?) in una commissione mobilità del Municipio che a oltre tre mesi dall’apertura del corridoio non ha ancora saputo porre rimedio a tutti i pesanti disagi che ancora domani mattina chi prende lo 073 avrà su di sé.
Ringrazio, però, il giovane Adriano che segue con grande determinazione e impegno la mobilità per il Comitato delle Cinque Colline per aver posto questo tema. Il senso della mia replica lo riassumo così: “bisogna saper governare il presente ma anche e soprattutto disegnare il futuro”. Proviamo quindi ad impegnarci affinché quando avrai la mia età potrai viaggiare con la Metro, destinazione Fermata Trigoria!