Il “Casale della Massima” è stato ristrutturato ma non è ancora stato aperto alle pubbliche attività.
La destinazione d’uso a sala e l’ufficio matrimoni“ è rimasta una promessa scritta sulla sabbia.

L’abbandono di un bene pubblico ristrutturato per 800mila è inaccettabile.
Va restituito il prima possibile al quartiere e alla Città. Farò tutte le azioni necessarie!