21.06.21 – Stamane un respiro più profondo del solito, per beneficiare di un’aria più che mai pulita e incontaminata, più ricca di ossigeno e più povera di varie tossine. Più del solito! Forse perché nella vita le varie battaglie, le più dure, difficili e improbabili, si possono vincere o perdere, ma ciò che fa la differenza umorale, e ne eleva il livello ideale-spirituale, è soprattutto il modo e i mezzi con cui si affrontano.

Si puo’ combattere, ad armi anche impari e contro l’avversario più duro e attrezzato, ma senza valicare la soglia della correttezza, del reciproco riconoscimento e del vero spirito democratico. Oppure, si puo’ essere tentati dall’uso improprio e spregiudicato di qualsiasi mezzo/trucco, anche i meno leciti, pur di raggiungere il proprio fine. Ecco, è questo il discrimine che qualifica lo spessore di donne e di uomini: essere tentati, e quindi tentare o rifiutare qualsiasi subdola tentazione, elidendo i termini di opportunismo, individualismo, o convenienza contingente.

Lo sò’ che ciò è la negazione de ‘Il fine giustifica i mezzi’, ma io ribadisco, puntualmente attuandolo, il concetto che anche i mezzi usati possono inficiare il fine più nobile e, di conseguenza, possono deviare dalla via più corretta. Certo, la realtà spesso ci suggerisce di prendere le scorciatoie più comode e meno faticose. La nostra morale e la nostra spiritualità ci impongono altre scelte, al fine di essere in sintonia con noi stessi e con i nostri valori più consolidati: pena, un profondo conflitto interiore che puo’ minare la nostra armonia più completa.

Del tipo: scelgo di vincere facile, in una grande ammucchiata, accodandomi silenzioso e tacitando le mie idee, oppure scelgo di lottare con chi e per cosa credo, fino in fondo, senza paure e tentennamenti. Percio’: la libertà di pensiero e di parola, e la prerogativa di ogni essere umano di poter sognare sempre, sono capisaldi che non possono essere barattati, mai, e con alcunchè. Altrimenti, l’aria si inquina ed il respiro si appesantisce!

Italo Santilli