Da alcuni giorni l’aria nei pressi di Falcognana si è fatta irrespirabile. Nella serata di ieri, a seguito di ripetute segnalazioni, sono uscito per rendermene conto personalmente e fuori di metafora la puzza era letteralmente da voltastomaco. Non è più tollerabile lo svolgimento di attività che, evidentemente, colpiscono così pesantemente il territorio e la comunità in cui vengono effettuate.

E’ un fatto che si ripete e già oggetto in passato di verifiche: ogni anno in questa stagione, corrispondente alla raccolta delle olive, iniziano i problemi. Una questione che,ieri sera allorché sono uscito appositamente per un sopralluogo giunto a Falcognana mi è sembrato, senza esagerazioni, di essere a Malagrotta. Una situazione non più tollerabile perché chi svolge attività di trattamento rifiuti non è autorizzato ad avvelenare l’aria.

Già stamattina ho fatto richiesta di controlli al reparto tutela ambientale della polizia locale che in IX Municipio sta facendo un ottimo  lavoro. Inoltre, intendo coinvolgere Arpa Lazio  perché la situazione va approfondita in maniera puntuale anche rispetto a eventuali autorizzazioni esistenti perché ora come ora c’è con ogni evidenza qualcosa che non è più compatibile con il rispetto dei parametri ambientali.